Jumping With The Stars – Daniele Siacca primalinea studio mostre eventi

Jumping With The Stars

Daniele Sciacca X PrimaLinea Studio

La mostra di Daniele Sciacca corrisponde alla materializzazione di un sogno disatteso. Un sogno di benessere e successo che ha nutrito la sua generazione e che oggi mostra tutta la sua illusorietà. Il visitatore intraprende un viaggio nel tempo, un percorso a ritroso che culmina nella presentazione di alcuni oggetti iconici, giocattoli assimilati dall’immaginario dell’artista ed elevati a simbolo di una condizione arcadica, una dimensione perduta e idealizzata. 

Ogni elemento proposto al pubblico conserva la propria matrice intrattenitiva, sviluppando altresì una funzione estetica e critica. I giochi si trasformano in sculture e installazioni che incarnano il materiale creativo primigenio di un bambino, ormai adulto, divenuto artista. In questo senso, il grande monolite esposto non è soltanto una “fabbrica dei mostri” ma è anche la prima manifestazione di un’esigenza scultorea, una testimonianza del processo creativo e delle sperimentazioni plastiche poste alle origini della professione di scultore. Allo stesso modo i quadri alle pareti restituiscono la fascinazione della miniatura, della rappresentazione paesaggistica particolareggiata. 

Le proprietà cromatiche e architettoniche dei giocattoli assurgono a dimostrazioni di un approccio visivo di natura pittorica. Il grande tappeto elastico, attivabile dai visitatori, viene invece concepito come dispositivo di rilettura critica della mostra. Apparentemente più didascalica, l’installazione introduce il pubblico in una dimensione metaforica e trasforma il gioco in simbolo della condizione dell’artista, caratterizzata da incertezze e precarietà. Il trampolino assimila il visitatore ai protagonisti del video trasmesso sugli schermi che lo circondano. Sui monitor, artista e curatore ci invitano a saltare, sempre più in alto: il gioco si tramuta in sfida, ricalcando il carattere competitivo dei rapporti interni al sistema dell’arte. 

Il titolo della mostra, “Jumping with the stars” si riferisce esattamente al ruolo iconico assunto da queste professionalità, imprescindibili per il successo di ogni artista e di ogni progetto espositivo. La mostra, dunque, traccia un percorso che illustra nature e tensioni di questa professione. Le componenti immaginifiche devono costantemente scontrarsi con una prospettiva più realista, limitante poiché l’arte non è soltanto espressione creativa ma anche sistema economico che reifica le opere, trasformandole in merce. In quest’ottica, come anticipato, il ricorso a un immaginario infantile ha il compito di ricondurre malinconicamente il visitatore alla spensieratezza e genuinità dei primi approcci tecnici, ma anche di presentare ironicamente i meccanismi e le dinamiche di potere insite in questo mondo.

un testo di Giulia Gaibisso